Tommaso Romito ❤ Camilla Pecora

L'intervista mensile alle compagne dei calciatori della squadra molossa
30.11.2013 23:00 di  MariaGrazia De Chiara   vedi letture
TuttoNocerina.com
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"La mia sorellina più piccola era fidanzata con un ragazzo che giocava a  Chieti, nella stessa squadra di Tommaso, lui sapeva chi fossi e viceversa ma non ci siamo mai conosciuti davvero, poi una sera a Roma ci siamo  incontrati nuovamente tramite amici comuni, siamo andati a cena e abbiamo  cominciato a parlare. E' partito tutto da lì, anche se il primo incontro  risale ad una decina di anni fa". Esordisce così Camilla Pecora, dentista e compagna del difensore molosso Tommaso Romito (VEDI FOTO), in esclusiva per TuttoNocerina.com.

"E’ stato bello incontrarci di nuovo e sapere che lui fosse amico e  compagno di squadra di mio cognato. Ho prima sondato il terreno, poi mi  sono lasciata andare. Tommaso ha saputo conquistarmi con la sua dolcezza e  la sua pazienza. Non potevo non capitolare davanti ad un uomo così convinto  che fossi la donna della sua vita. E’ stato un bel corteggiamento".

Cosa ti ha colpito di più di lui?

"E' una persona che mi ha saputo prendere dalla prima conversazione. La  cosa che mi ha colpito di più è che è un uomo di altri tempi. E' una  persona molto rassicurante e si è sempre presentato in modo trasparente. La  sua categoria non gode di una buona reputazione agli occhi del mondo  femminile, lui ha rappresentato l'eccezione alla regola. Una persona matura  e quadrata. Durante il corteggiamento - ci eravamo conosciuti solo da una  settimana - mi fece recapitare in studio una quantità di fiori spropositata. Era il giorno di San Valentino, per il lavoro non ci feci  caso e lì per lì pensai 'Chi è morto?', poi mi resi conto, lessi il  biglietto e ne fui felice. Successivamente, per il mio compleanno mi fece  arrivare altri fiori, ma stavolta l’effetto ‘sorpresa’ era finito e doveva attrezzarsi in altro modo per stupirmi, prese quindi il primo aereo dal  posto in cui giocava e la sera successiva si presentò alla cena del mio  compleanno".

Un suo pregio e un suo difetto?

"Pregi sono la solarità e la grande bontà: Tommaso è una persona molto buona. Il suo difetto invece è la testardaggine: quando è convinto di avere ragione, non c’è nulla che tu possa fare o dire per fargli cambiare idea, anche se proprio il suo essere testardo mi ha conquistato".

Come vivete il rapporto a distanza?

"Siamo due persone molto fisiche, è difficile non vivere la quotidianità.  Io sono libero professionista e cerco di scendere a Nocera quando posso. All’inizio è stato più difficile, cerchiamo di ovviare quanto più  possibile. Adesso si è fatto male, mi è dispiaciuto per lui e per la sua  volontà di tornare in campo ma almeno l'ho avuto tutto per me. Lui mi fa  sentire amata tutti i giorni e mi ha fatto piacere fargli da infermiera, farlo sentire amato".

Come ha vissuto i fatti di Salernitana-Nocerina?

"Quando si sono verificati i fatti di Salerno lo vedevo molto preoccupato e  triste, anche perché essendo infortunato non stava sul posto. Ha sofferto un po' la distanza dai suoi compagni e cercava di sentirli per stare continuamente aggiornato. Io sapevo quanto la situazione gli premesse e  fosse delicata, quindi, da compagna, ho cercato di dargli supporto morale con discrezione. Ho preferito far avvicinare lui che chiedere di continuo. Ho cercato di stargli vicino senza essere opprimente, senza fargli domande che in quel momento non avevano ragione di essere fatte".

Come passate il tempo libero?

"Quando siamo insieme stiamo a casa molto poco. Ci piace stare con gli  amici, viaggiare, spendere tempo con le persone che amiamo e che non  possiamo vedere spesso. Siamo molto cinefili, a lui piacciono anche le serie tv poliziesche, quelle di azione per intenderci".

In casa ti aiuta?

"Tommaso è una persona del Sud, gli piace che la sua compagna cucini per lui. C'è da dire che quando è a casa mi aiuta a fare la spesa, a mettere a  posto, a passare l’aspirapolvere. Mi ha portato anche la colazione a letto quando ero malata, ma cucinare non ancora. E’ un ragazzo disciplinato, quando c’è da aiutare lo fa".

Quale piatto preferisce?

"Il suo piatto preferito è riso, patate e cozze ed anche la parmigiana di melanzane".

Vuoi mandargli un messaggio?

"Mi piacerebbe che lui ma anche i suoi compagni ritrovino la serenità lavorativa che avevano prima, per tornare in campo determinati e pronti a fare risultato".

Un saluto ai lettori?

"Saluto i lettori di TuttoNocerina.com e i tifosi. Sono sempre stati molto educati e carini, mi auguro che possano ritrovare tutti la serenità e la gioia di andare allo stadio per poter vedere buon calcio giocato".