Marco Giglio ❤ Alessia Patrone

L'intervista mensile alle compagne dei calciatori della squadra molossa
01.02.2014 21:00 di  MariaGrazia De Chiara   vedi letture
TuttoNocerina.com
TuttoNocerina.com

Galeotto fu quel giorno di Pasquetta ad Ischia che fece incontrare Alessia Patrone e l’attuale preparatore dei portieri molossi Marco Giglio (VEDI FOTO). Da allora sono passati circa otto anni e non si sono più lasciati, come ci racconta lei in esclusiva ai microfoni di TuttoNocerina.com.

Alessia, cosa ti ha colpito di Marco?

“La prima cosa che pensai fu che era un bel ragazzo, poi chiacchierando mi hanno colpito molto i suoi atteggiamenti, il suo modo di ascoltare e di affrontare gli argomenti. E’ un ragazzo molto dolce e maturo. E’ molto galante”.

Com’è stata la fase del corteggiamento? C’è stato qualche episodio che ti ha stupita in particolar modo?

“Inizialmente ci siamo sentiti molto e spesso siamo anche usciti per prendere un caffè. Quando uscivamo tra amici avvertivo il suo sguardo addosso. Un episodio particolare c’è stato, ma quando eravamo già fidanzati: io dovevo andare a Milano e volevo venisse con me, lui aveva un po’ il timore dell’aereo e non riuscii a convincerlo, poi però me lo sono ritrovato davanti a Piazza Duomo. E’ stata una cosa davvero bella. Una grande sorpresa”.

Un pregio e un difetto di Marco?

“Il suo pregio è la grande disponibilità. Una cosa che può essere sia un pregio che un difetto è l’essere molto perfezionista. Il difetto è la testardaggine: siamo entrambi del segno dell’Ariete e quando ci sono discussioni tendo sempre io a fare il primo passo. Noi litighiamo poco, ma quando accade preferisco risolvere subito la situazione”.

Vivete un rapporto a distanza?

“Noi non viviamo insieme, quindi c’è un rapporto a distanza. La cosa è difficile ma si riesce a fare, anche perché per fortuna siamo abbastanza vicini. Quando posso, cerco di andare io da lui”.

Come passate il tempo libero?

“Ci piace molto passeggiare. Stiamo spesso per Napoli”.

In casa ti aiuta?

“E’ molto disponibile e ogni tanto cucina. Sa cucinare: non sa fare tutto ma se la cava, anche se il grosso lo faccio io”.

Il piatto preferito di Marco?

“Ama le cotolette e la pizza. Lui mangerebbe sempre pizza, la classica pizza napoletana. Lui prende sempre la ‘margherita’ con il prosciutto cotto. Ne è innamorato”.

Il tuo supporto nell’ambito della vicenda della Nocerina?

“Ci sono tante situazioni in gioco e non si sa nemmeno come andranno a finire. Lui sta vivendo tutto con apprensione ed io cerco di stargli vicino. Lui sa che può sempre parlare con me, anche se non ama molto parlare di queste cose e quindi sono io a fargli le domande. Lui ci riflette tanto, a volte lo vedo pensieroso ed io cerco di capire come supportarlo in questo momento difficile”.

Vuoi mandargli un messaggio?

“Più che un messaggio un augurio. Gli auguro di superare tutte le avversità con grande ottimismo”.

Un saluto ai lettori di TuttoNocerina.com?

“Li saluto tutti e spero che si possa sistemare tutto nel modo migliore”.