MISTER CHIANESE A TN: "Rispettiamo molto la Nocerina"

12.04.2014 10:00 di  Orlando Savarese   vedi letture
MISTER CHIANESE A TN: "Rispettiamo molto la Nocerina"
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

Mauro Chianese, l’allenatore della Berretti della Salernitana, attende la difficile partita di Nocera con la speranza di poter vedere la sua squadra ottenere il massimo: entrambe le squadre si giocano un posto nei play-off, è logico che la classifica dica che la Nocerina dovrà vincere, ma è altrettanto vero che il mister si augura che possa trionfare lo sport. Tra l’altro Chianese, intervistato da TuttoNocerina.com ha molta conoscenza dello staff tecnico e dei giocatori attualmente alla Nocerina perché ne ha fatto parte.

“E’ una partita di cartello, soprattutto perché alla penultima giornata ci sono degli obiettivi da ambedue le parti. Mi attendo un incontro piacevole ed emozionante, ci possono anche essere agonismo e la sana competizione, ma sempre nel rispetto e nello sport”.

Si aspetta una Nocerina particolarmente aggressiva in avanti?

“Di norma non guardo molto gli avversari, ma mi aspetto una mia squadra che sia vogliosa e che sappia onorare i colori granata. Sicuramente, dato che la Nocerina giocherà in casa, c’è da aspettarsi una squadra che cercherà di vincere”.

Non c’è qualche giocatore della Nocerina che la Salernitana dovrà guardare con particolare attenzione?

“Io ho visto all’opera la Nocerina Berretti, peraltro parecchi giocatori tra quelli che formano la squadra li ho allenati io, quindi li conosco. Parlare di un singolo non sarebbe corretto nei riguardi degli altri, ma posso dire che l’allenatore fa giocare bene la Nocerina con una sua filosofia di gioco. È brutto dire che la Nocerina è una squadra di categoria, perché comunque ci sono elementi come Felice Simonetti, che è un classe ’94, e ci sono dei ’95, quindi è una squadra ‘grande’ per questo campionato”.

È fondamentale non perdere per voi?

“Sarò banale, ma sono anni che faccio questo lavoro nei settori giovanili. A me, al di là del risultato, è sempre interessata la crescita dei giocatori. Dire alla mia squadra che giochiamo per due risultati è sempre un sintomo di debolezza, quindi, al di là della posta in palio, mi interessa che i giocatori mettano il massimo impegno per fare risultato pieno”.

Vede tra i suoi qualche ragazzo che possa essere in rampa di lancio?

“Sarebbe deleterio citare un giocatore su tutti: ci sono giocatori che stanno crescendo, la nostra è la squadra più giovane, ha molti classe ’96, spesso abbiamo giocato anche con i ’97 e nell’ultima partita abbiamo giocato con qualche ’98. Sono dei giovani che stanno affacciandosi in questo panorama calcistico con dedizione e poi con voglia di coronare quel sogno che tutti i giovani hanno. Anche se devo dire che uno su quarantamila riesce a fare il calciatore, è statisticamente provato. Se non arrivassero a fare i calciatori, è giusto dare loro quell’input che sia utile per la vita”.

Alla sua squadra chiederà di riscattare la partita sfortunatamente persa con il Lecce?

“Io alla mia squadra chiederò sempre di lottare per una maglia, per una città e una società gloriosa. La Salernitana ha delle tradizioni come le ha la stessa Nocerina, quindi chiederò massima attenzione, massima abnegazione e sacrificio. Sul discorso della partita precedente, ogni partita ha una storia a sé, ma è chiaro che in cuor loro i giocatori hanno voglia di riscatto. A me interessa vedere la crescita proprio in questo senso: avendo avuto una squadra in embrione, nel girone d’andata è stato più difficile fare bene, invece nel girone di ritorno siamo secondi proprio dietro al Lecce, quindi c’è stata un’evoluzione. Se si arrivasse a ottenere un ottimo risultato con la Nocerina, quello avvalorerebbe il lavoro fatto durante l’anno”.