TNM - SCHEDA: Daniele Balli
Svezzato calcisticamente dall'Empoli, Daniele Balli si è fatto portiere altrove, per poi tornare nella casa dov'era cresciuto. Un lungo girovagare il suo, dato il poco spazio che gli veniva concesso in Toscana. Nell'anno '88/'89 l'estremo difensore fiorentino è a Trento, ceduto in prestito in C1. In quella stagione 5 presenze in campionato ed otto gol subiti. A seguire, Ponsacco e Tempio, la solita routine del giovane che va a farsi le ossa nelle categorie minori. Fino al 1991, quando l'Empoli, allora in C1, decide di riprendersi in ragazzo.
E' solo da ventisettenne, nella stagione '94/'95, che Balli diventa il portiere titolare dei toscani, disputando ben 16 incontri. Quello tra il 1995 e il 1998 è un periodo magico per Balli, che ottiene tre promozioni in tre anni. L'Empoli riesce nel doppio salto dalla C alla A, che vede l'ormai esperto Balli assoluto protagonista essendo praticamente un titolare inamovibile. La terza arriva con i campani della Salernitana, promossi in A nel 1998. Con i campani arriverà anche l'esordio nella massima serie (Roma - Salernitana 3-1). Al termine di quella sfortunata stagione che riporterà i granata nel campionato cadetto, Balli si trasferisce alla Ternana, squadra militante in B e con importanti ambizioni. Nel 2001/2002 il richiamo della terra natìa è troppo forte per dire no alla Pistoiese, ma neppure l'aria di casa eviterà a Balli la retrocessione in C1. Il calcio, si sa, ti dà e ti toglie: per il toscano è un periodo difficile, oltre alle delusioni calcistiche arriva la fine del rapporto con la Pistoiese e così il portiere resta svincolato fino a Gennaio 2003, quando arriva l'allettante proposta della Nocerina. A Nocera, con i molossi, non cambia la storia: è ancora delusione, questa volta ai playoff con il Catanzaro.
L'Empoli però, alla ricerca di un portiere d'esperienza per la A, offre a Balli un nuovo contratto: 118 partite disputate tra A e B, un rapporto che s'interrompe solo nel 2008. Dopo il Pisa, ultimo club importante della carriera, Balli firma con la Cerretese e successivamente con il Fucecchio, dove ancora milita.