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UNO SGUARDO ALLA SERIE A: "La Roma settebellezze di Rudi Garcia"

di Claudio Vitaliano

"Mamma mia questa non è la Roma, questo è un sogno", le parole del telecronista tifoso della Roma, Carlo Zampa, al momento del terzo gol dei giallorossi a San Siro. Per dirla alla Piccinini, "eccezionali" sono i numeri della squadra di Garcia fino ad ora. Sette partite, sette vittorie. Nell'anticipo serale di sabato Totti e compagni espugnano a Milano l'Inter di Mazzarri per 3 a 0 grazie alle due reti del capitano e al gol del solito Florenzi ( già 4 gol in questo campionato). E' così che la Roma ottiene la settima meraviglia ed esalta pure gli States. Infatti, anche il prestigioso quotidiano statunitense, il Wall Street Journal, celebra il grande inizio dei giallorossi: "Delle 7 squadre di A con 7 vittorie iniziali solo l'Inter 66'-67' non ha vinto lo scudetto. La ricetta? I veterani Totti e De Rossi, gli acquisti di Strootman e Gervinho e la guida del tecnico, nuovo capo della città". Una Roma dunque osannata in casa ma elogiata anche all'estero. 
Un campionato questo in cui non si segnava così tanto da vent'anni: ben 208 gol in 70 partite. Con le cinque reti segnate in Juventus-Milan (3-2), il campionato di Serie A ha fatto vedere così tante reti nel corso delle 70 partite finora disputate nelle prime sette giornate, vedendo gli attacchi delle squadre in testa alla classifica: 20 le ha realizzate la Roma, 18 il Napoli, 14 la Juventus, 16 l'Inter. Bene anche Milan, Fiorentina e Verona, tutte a quota 13 centri, poco meno di due in media a partita. 
Tornando al posticipo di questa settima giornata di campionato, Juve-Milan, il big-match di Torino si sblocca dopo 20 secondi con un gol di Muntari che sorprende la difesa bianconera. Ma la Juve non molla pareggiando con Pirlo su punizione. E nella ripresa pressing bianconero: Giovinco sostituisce Quagliarella e segna il 2-1. Il terzo gol è di Chiellini. Segue la doppietta di Muntari che batte Buffon con la deviazione decisiva di Bonucci. Finisce 3-2. Così al primo pit stop della stagione, dovuto alla pausa per le nazionali, in testa alla Serie A rimangono salde le tre squadre imbattute.

Davanti la Roma, poi la Juventus insieme al Napoli che, pur privo di Higuain, si libera con un sontuoso poker del Livorno, e dimostra di aver relegato alla storia la trilogia di Mazzarri e Cavani e di essere pronto a girare un nuovo film, con la produzione di De Laurentis e la regia di Rafa Benitez. Beato tra le grandi anche il neopromosso Verona che sconfigge un inguardabile Bologna in piena zona retrocessione (1-4). Importanti vittorie anche per l'Udinese in casa col Cagliari e per l'Atalanta in trasferta a Verona contro il Chievo (0-1), mentre pareggiano le altre. Sampdoria-Torino finisce 2-2: una partita rocambolesca. Un pareggio che non fa male a nessuno invece quello a reti bianche tra Lazio e Fiorentina, come quello tra Catania e Genoa, dove un gol nato da uno svarine difensivo piuttosto curioso è compensato da un autogol di Legrottaglie altrettanto insolito. Infine, il Parma vince in casa 3-1 contro il Sassuolo. Il campionato è sicuramente ancora lungo ma i presupposti di una Roma anti-Juve ci sono tutti. Bisogna soltanto attendere.