RUGGIERO: "Salviamoci. poi togliamoci qualche sfizio"
Fonte: Il Mattino
Protagonista assoluto del campionato di serie D, il trequartista della Nocerina Giuseppe Ruggiero (25) ha parlato della lunga sosta forzata per il Torneo di Viareggio e dei prossimi impegni dei molossi: “E’ sempre un po’ strano non giocare per due settimane di fila, bisogna però restare sempre sul pezzo, anche se a volte staccare un po’ la spina può essere paradossalmente un vantaggio. La nostra speranza è di ripartire dalla bella vittoria ottenuta contro il Roccella, ci siamo sbloccati sul piano mentale perché in precedenza giocavamo bene pur senza portare a casa punti”.
Molti addetti ai lavori avevano pronosticato la formazione rossonera come mina vagante del campionato.
“Abbiamo sicuramente pagato il ritardo di preparazione e non aver svolto il ritiro nella maniera giusta. E’ vero che eravamo partiti benissimo e che eravamo tra le prime della classe, ma ci siamo trovati lì con grande stupore. Nessuno si sarebbe aspettato un avvio del genere, il nostro obiettivo non era certamente quello".
Lei ha vestito in passato altre maglie importanti e ha assaporato il professionismo, chissà che da Nocera non possa ripartire la sua ascesa.
“Non mi reputo una persona sfortunata, ognuno ottiene quello che merita nella vita così come nello sport. Ho sbagliato qualche scelta durante il mio percorso. C’è ancora tempo per riconquistare categorie importanti, mi farebbe piacere tornare tra i Prof. Ora come ora la serie C non è quella di 6-7 anni fa, con un po’ di sacrifici si può raggiungere".
La scelta di venire a Nocera è stata molto apprezzata da una tifoseria che lo sostiene e lo incoraggia domenica dopo domenica.
“I tifosi si conquistano con dedizione e attaccamento alla maglia, ho sempre detto che la Nocerina merita i sacrifici che mettiamo in campo. Parliamo di una società blasonata e di una piazza importante, sono convinto che si stiano ponendo le basi per riportare questi colori in categorie più consone alla nostra curva e a un presidente che dimostra grande professionalità”.
Fino ad ora Ruggiero ha segnato cinque reti distinguendosi anche per la capacità di calciare benissimo le punizioni. La sua chiosa è dedicata proprio alle emozioni vissute quest’anno...
“Il gol più bello l’ho segnato su punizione a Roccella, quello più importante all’andata contro il Messina perché ci siamo sbloccati sul piano psicologico. Era la terza di campionato e con quella vittoria abbiamo acquisito serenità mentale e consapevolezza dei nostri mezzi. Ora conta l’obiettivo di squadra: salviamoci e poi vedremo se potremo toglierci qualche altra soddisfazione”.