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Nocerina: il Cassino batte di misura i molossi e vola in finale

di Redazione TN

Tonfo interno della Nocerina che perde in casa la semifinale playoff del girone G contro il Cassino. La squadra di Carcione è apparsa fin dai primi minuti più organizzata e proiettata alla conquista del bottino finale. Il tecnico della Nocerina Nappi rivoluziona completamente l’undici titolare che scende in campo con il Cassino. Davanti all’estremo difensore Fantoni ci sono Manzo e Petti con capitan Garofalo e il giovane Dorato sulle corsie laterali. A centrocampo ancora out Tuninetti: al suo posto c’è Maimone con Giacinti e Rossi interni. In avanti fuori Liurni, che siede in panchina, al suo posto Maccari completa il reparto con Guida e il capocannoniere del girone Cardella.  Ospiti in campo con il 3-5-2: Mileto dirige il reparto difensivo completato da capitan Cocorocchio a destra e Lazazzera a sinistra. In mediana c’è il regista Mele con Migliocchetti ed Evangelista mezz’ali. Attacco formato dal tandem D’Angelo-Abreu. La prima occasione della gara è di marca rossonera e la firma all’8’ Maimone con una girata di destro che termina fuori alla sinistra di Stellato. Al 24’ Cassino in vantaggio con Abreu, bravo a sfruttare con una conclusione ravvicinata un’occasione a pochi passi da Fantoni. I molossi si rifanno sotto alla mezz’ora ancora con Maimone ma la sua conclusione, arrivata direttamente dal corner calciato da Guida, termina ampiamente alta. Al 44’ Fantoni compie un autentico miracolo sul colpo di testa di Abreu che stava per capitalizzare un perfetto contropiede avviato da D’Angelo. Ripresa con il Cassino già dai primi minuti nell’area dei molossi. Nappi corre ai ripari e mette dentro Crasta e Liurni al posto di Maccari e Petti. Al 25’ giocata sulla sinistra di Guida che pesca in area Gaetani, il folletto rossonero, si gira e conclude ma trova sulla sua traiettoria un difensore del Cassino. Nel recupero Mezzaroppi con un bello spunto sulla destra rischia di raddoppiare ma trova sulla sua conclusione un attento Fantoni. La risposta dei molossi arriva pochi minuti dopo con la girata improvvisa di Citarella che colpisce il legno con l’aiuto anche di Stellato. Un successo che permette alla squadra laziale di raggiungere la finale nella quale affronterà la Romana, vittoriosa per 5-0 contro l’Ischia.


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