CATANZARO-NOCERINA: storia di un gemellaggio
Fonte: catanzarosport24.it
Ogni qualvolta le due squadre s’incontrano è sempre festa tra le tifoserie. I nocerini lo hanno dimostrato anche nella stagione 2002/03 in occasione dei play-off promozione di seconda divisione. Il campionato viene vinto dal Foggia con 71 punti. Alle spalle dei satanelli si piazza il Brindisi (62 punti) di un “certo” Giorgio Corona che vince la classifica cannonieri con 20 gol. In terza posizione la Nocerina con 57 punti, uno in più del Catanzaro di mister Dellisanti, chiude la griglia promozione l’Acireale a 54 punti.
La semifinale d’andata si gioca a Catanzaro e finisce a reti inviolate. Il ritorno al “San Francesco” sembra favorire i padroni di casa ma i giallorossi compiono l’impresa di battere i molossi per 1 a 0 grazie alla rete di Ferrigno al 14’ del primo tempo. Il Catanzaro conquista la finale (poi persa in casa con l’Acireale) tra gli applausi della tifoseria campana. Un bellissimo gesto, frutto anche dello storico rapporto di amicizia che esiste tra le due tifoserie nato alla fine degli anni settanta. Era il 18 giugno del 1978, a Catanzaro si disputa lo spareggio per la promozione in serie B. I molossi di Bruno Giorgi dopo una cavalcata incredibile in campionato chiudono a quota 52 punti, stesso punteggio della corazzata Catania. Si va allo spareggio. La partitissima si gioca proprio al vecchio “Militare”. Sono almeno cinquemila i nocerini che giungono nel Capoluogo Calabrese per assistere ad un match che fece storia, più del doppio i catanesi. I siciliani potevano, infatti, contare su dodicimila sostenitori ed una squadra allestita per vincere. L'inizio non è dei più incoraggianti per la Nocerina, e al sesto minuto i rossoazzurri di Massimino sono già in vantaggio con Bortot. Il contraccolpo psicologico potrebbe essere fortissimo, ma alla mezz'ora i molossi pareggiano grazie ad un rigore trasformato da Bozzi. Nella ripresa il Catania, formato da campioni come Morra, Malaman e lo stesso Bortot, ma dall'età media elevata, inizia a scricchiolare sulle gambe. La Nocerina ne approfitta con Spada che al sessantesimo sigla il gol promozione. Al triplice fischio la gioia incontenibile dei tifosi campani si mischia alla rabbia dei catanesi. C'è qualche contatto tra le tifoserie, la situazione rischia di trascendere ma, fortunatamente per i nocerini, i catanzaresi si schierano dalla loro parte e alla fine sarà festa grande per le strade di Catanzaro. Da questo avvenimento ha origine il gemellaggio che ancora oggi, a distanza di 34 anni, esiste tra le due tifoserie.