Più rispetto per Nocera: questo calcio non ha più sentimenti. Serve un direttore generale
Fulmine a ciel sereno in casa Nocerina. E se è vero che il calcio ogni giorno regala colpi di scena inaspettati, e' altrettanto vero che non finiremo mai di meravigliarci. Due allenamenti condotti con lo stemma rossonero sul petto e poi un incredibile dietrofront in attesa probabilmente della chiamata di una squadra di categoria superiore. Ognuno nella propria professione agisce come meglio crede, del resto il calcio è un lavoro vero e proprio e tutti tutelano i propri interessi. Ma una piazza come Nocera meriterebbe rispetto e considerazione al di là della categoria; la parola data e la stretta di mano un tempo valevano più dei contratti, figuriamoci poi quanto faccia male che mister Ferraro rassegni le proprie dimissioni dopo aver sottoscritto un accordo assumendosi la responsabilità di riportare in alto i colori rossoneri.
In questo modo si danneggia una squadra che sta preparando partite importanti e decisive senza una guida tecnica e in un clima di apparente confusione. Non ci soffermeremo oltre perché i fatti sono sotto gli occhi di tutti ed è evidente che i comportamenti assunti da alcuni personaggi non siano stati particolarmente graditi dalla piazza e dalla proprietà tuttavia chiamata ora a prendere atto dell'assenza di un direttore generale di esperienza che possa gestire anche casi spinosi. Che possa esserci un ritorno di fiamma per Pagni che è stato tra gli artefici della salvezza dell'anno scorso? Intanto in corso il casting per nuovo allenatore, con la speranza che possa essere pronto a sposare il progetto senza vedere la Nocerina come una soluzione di ripiego.