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Natale amaro per la Nocerina. Dal potenziale -3, all'attuale -9 in un batter d'cchio

di Gennaro Caso

Al gol che vale il momentaneo 2-1 di Simeri all'86' contro il Monastir, fino al gol di Manfrellotti che sancisce il 2-1 dell'Ischia, passando per il pareggio di Corcione al 94' che nega il ritorno alla vittoria della Nocerina e costa la panchina a Fabiano.

Ultime settimane turbolente in quel di Nocera, sicuramente poteva finire molto meglio il 2025 rossonero e le aspettative erano tutte dalla parte di Felleca e compagni. Perché, siamo franchi, la Scafatese il suo momento no l'ha avuto e come. Anche se non è arrivata ancora la prima sconfitta in campionato, prima della vittoria di domenica, i canarini avevano raccolto appena 6 punti in 4 partite, con in mezzo il cambio in panchina. Il problema è che, in contemporanea, la Nocerina ha avuto il suo secondo calo di rendimento stagionale, dopo il pessimo inizio. 

E quando i fantasmi di un'altra crisi sembravano scacciati dal gol di Simeri, con la Nocerina momentaneamente a -3, è arrivata in pieno recupero la doccia gelata con la rovesciata di Corcione. Intanto la Scafatese cancellava il vantaggio della Palmese con il gol allo scadere di Suhs. Al termine della 16esima giornata, quindi, la Nocerina è dinuovo a -6.

E come un brutto presagio, oltre a non accorciare il classifica, la domenica successiva la Nocerina si fa rimontare in 14 minuti il gol del sorpasso firmato da Tazza dopo appena cinque minuti di gioco e finisce per perdere anche il secondo posto, complice il pareggio di Icardi nella clamorosa rimonta di Trastevere-Anzio. La Scafatese, intanto, domina l'Albalonga che a Nocera aveva dato il la all'esonero di Campilongo.  

Tra proteste dei tifosi, cambi di allenatore e avversari sempre più in fiducia, finisce un 2025 ricco di speranze spezzate per la Nocerina. 


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Domenica 7 dicembre