Reggina-Nocerina, ecco finalmente il vero Giannone | Top e flop
La Nocerina torna a vincere e lo fa ancora in Coppa Italia. Una partita prestigiosa quella del Granillo che ha riaccesso in alcuni calciatori la voglia di combattere ma anche mettersi in mostra. Due gol splendidi di Giannone, in mezzo la firma del bomber di razza di Simeri. Poi la Nocerina si perde un po' nel finale, ma porta a casa il risultato nonostante i gol di Chirico e Salandria.
TOP
Giannone - una prestazione superlativa quella dell'attaccante rossonero. Due gol e un assist, praticamente vince la partita da solo. La punizione sarebbe già una perla, poi recupera una palla sulla trequarti e imbecca perfettamente Simeri. Infine pochi minuti dopo conclude dai trenta metri centrando l'angolino alto e lasciando fermo il portiere avversario.
Simeri - primo gol con la maglia della Nocerina, anche se nel primo tempo manca l'appuntamento con un tap in facile facile. Si muove bene, accompagnato anche da Opoola e Giannone. Gioca per i compagni e riesce a creare profondità, a differenza di Diop. Infine buca Boschi in uscita e fa quello per cui è stato preso: gol pesanti.
Sorrentino - non si fa trovare impreparato quando chiamato in causa, un paio di parate e poi il rigore parato. Non è facile scendere in campo poche volte ed avere la capacità di farsi trovare sempre attento, soprattutto se sei un 2007, giochi con la maglia della Nocerina e in trasferta a Reggio Calabria.
FLOP
De Crescenzo - entra male in partita, nonostante probabilmente ci siano due errori arbitrali nei gol, lui è coinvolto due volte: prima lascia scappare Chirico e poi commette, secondo il direttore di gara, il fallo da rigore su Di Grazia. Male in un ruolo che dovrebbe essergli più congeniale, come l'esterno di centrocampo.
Santinelli - nel primo gol il secondo assistente alza la bandierina, ma lui lascia correre. Dalle immagini non si riesce a percepire la linea di Chirico, ma Mungo, chiaramente in fuorigioco, probabilmente ostacola De Crescenzo in fase difensiva e quindi la sua posizione potrebbe essere ritenuta attiva. Sul calcio di rigore sono tanti i dubbi, prima il controllo dello stesso Di Grazia, che poi sembra calciare sulla caviglia di De Crescenzo, più che sia il terzino a commettere fallo.