.

ROSSONERI: "B"entornati nel limbo del calcio

di Luca Esposito

Un gol di Marco Pomante al minuto 52 regala dopo oltre trent’anni la Serie B alla Nocerina, in grado di vincere nella partita più difficile. Di fronte c’era il Foggia di Zeman, che allo “Zaccheria” aveva segnato tantissimi gol e voleva riavvicinarsi alla zona playoff da cui ora si sta allontanando a tre giornate. È scoppiata la festa allo stadio foggiano per gli oltre ottocento tifosi campani, che non potevano desiderare per Pasqua un regalo migliore, ed è lecito immaginare cosa sta accadendo nelle due Nocera; i satanelli invece si sono molto lamentati nei confronti della terna arbitrale, accusata di aver annullato ben tre gol al Foggia. Nel primo tempo il centrocampo del Foggia funziona bene in fase di costruzione e di interdizione: palle giocabili da parte dei ragazzi di Auteri ne arrivano veramente poche. Solo dopo pochi minuti Farias calcia da lontano senza creare problemi al portiere Gori; al 25’ Laribi pesca Sau davanti al portiere, il bomber si fa parare il tentativo, sulla ripresa Farias manda a lato di pochissimo; alcuni minuti più tardi ci prova Insigne con un bolide da trenta metri a far venire i brividi a Gori. Si risvegliano i campani al 30’: la conclusione di Scalise viene controllata dal portiere foggiano Santarelli, e in seguito Gigi Castaldo non trova la porta da pochi passi.


A inizio ripresa il primo gol annullato al Foggia: Sau vince di forza il duello con De Franco, si libera e insacca, ma l’arbitro vede un fallo dell’attaccante e annulla. Poi, però, la Nocerina sale con i suoi effettivi e la butta dentro: al 52´ Pomante batte Santarelli in mischia su calcio d´angolo, mandando in visibilio i tifosi molossi. Sull’1-0 per la squadra di Auteri, la difesa della Nocerina è ora sottoposta a grande pressing da parte dei padroni di casa, e riesce a scamparla al 70’: Laribi pesca l’esterno Regini in area nocerina, cross basso su cui Sau devia di un soffio a lato. Zeman rischia altre due punte, Agostinone e Varga, in sostituzione di Salamon e Laribi, ma è tutto inutile: l’assalto dei pugliesi produce solo due gol annullati per fuorigioco (il primo a Sau, il secondo a Candrina) su cui i rossoneri protestano molto. Al fischio finale dell’arbitro Bolano di Livorno gioisce la curva occupata dai tifosi nocerini, applausi per il Foggia che nonostante la sconfitta ha dato tutto.

 

Il tabellino della gara


Foggia (4-3-3): Santarelli; Candrina, Regini, Salamon (34´ st Agostinone), Torta; Romagnoli, Farias, Burrai; Sau, Laribi (34´ st Varga), Insigne. A disp.: Ivanov, Caccetta, Tomi, Rigione, Marinaro. All.: Zeman

Nocerina (3-4-3): Gori; Scalise (16´ st Nigro), Di Maio, De Franco; Pomante, De Liguori, Catania, Bruno; Castaldo (42´ st Galizia), Negro (31´ st Petrilli), Bolzan. A disp.: Amabile, Marsili, Cavallaro, Servi. All.: Auteri

Ammoniti: Di Maio (N), Romagnoli (F), Burrai (F)

Marcatori: 51' Pomante (N)