CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DI EX MOLOSSI: Angelo Chiavazzo, il centrocampista tuttofare
La prima volta che lo vidi, fu in una partita della Nocerina Primavera di Rogazzo. Angelo Chiavazzo, nipote di Guiduccio Avino, era impressionante: centrocampista in grado di giocare a due o tre, fisico notevole, gran tiro, bravo nel possesso ma anche nel recupero palla. Veniva dall'Empoli, società che l'aveva lanciato nelle giovanili. Arrivava da Scafati, in Toscana gli insegnarono tutto. A Nocera fu frenato da un infortunio ma riuscì comunque a farsi notare da Auteri, che spesso lo voleva per gli allenamenti della prima squadra assieme a Manuel Lettieri, Simone Figliolia e Pasqualino Esposito, tutti ragazzi del '93. Angelo andò in panchina a Pescara nell'ultimo giorno rossonero di Serie B: 27 mag 2012. Dopo Nocera, carriera seguente: Treviso, Casertana, Agropoli, ancora Casertana, Ischia, Taranto e Vibonese, fino ad arrivare alla scorsa stagione, divisa tra Trestina e Pomigliano. Ora aspetta l'occasione e la chiamata giusta: verrà, uno come lui deve solo aspettare.