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PROSSIMO AVVERSARIO: Ascoli Calcio

di Orlando Savarese

Dopo la dolorosa (ed eccessiva, in termini di risultato) sconfitta interna subìta mercoledì nel recupero con il Lecce, la Nocerina torna al San Francesco per ospitare l’Ascoli in una partita che, per gli ospiti, rappresenta uno spartiacque importante. È di pochi giorni fa la notizia del fallimento della società marchigiana, che ora è nelle mani del curatore fallimentare e dovrà far fronte a un periodo difficile.

Sulla panchina bianconera siede una vecchia conoscenza della Serie A, l’ex bomber Bruno Giordano, che ha sostituito il dimissionario Pergolizzi ed è tornato a fine ottobre nella città in cuì da calciatore passò ben tre stagioni. Con lui alla guida il bilancio non è migliorato di tanto: una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte, che hanno portato i bianconeri a 15 punti, 5 in più dei molossi.

Il reparto arretrato è composto da diversi giovani interessanti come Scognamillo e Rosania, prodotti del vivaio che si stanno imponendo in prima squadra (Rosania è di ritorno da un prestito al Lanciano), e Di Gennaro (in comproprietà col Parma). Accanto a loro c’è l’esperto Manuel Scalise, che a Nocera è stato protagonista della cavalcata in Serie B con Auteri.

In mezzo al campo il gioco passa tra i piedi sapienti di Manolo Pestrin, giocatore in grado di fornire esperienza e fosforo all' intero reparto, e di Giorgio Capece, giovane centrocampista tuttofare che rappresenta il fiore all’occhiello della squadra e che ha già attirato le attenzioni di diversi club delle serie superiori, mentre sulle fasce spicca la presenza di Pietro Tripoli, esterno con il vizio del goal, e di Falzerano. Nel reparto offensivo i nomi di maggior rilievo sono quelli degli esperti Simone Malatesta e Matias Vegnaduzzo, che insieme hanno segnato quasi la metà dei goal della squadra.

L’ultima partita giocata tra le due squadre a Nocera risale alla stagione 2011-2012, quando entrambe le formazioni militavano in serie b, e non suscita bei ricordi nei tifosi rossoneri: un goal di Papa Waigo punì oltre misura una bella Nocerina, che creò tantissime palle goal senza concretizzarle e si vide annullare un goal regolarissimo di Negro.

Sembra passata un’eternità, ma parliamo di due anni fa… 


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Mercoledì 6 dicembre